Elenco e descrizione delle principali pietre preziose

Tra le meraviglie che la natura ci ha donato ci sono le pietre preziose. Esse hanno attraversato le grandi ere geologiche, liberate dalla disgregazione delle rocce in cui si sono formate e trasportate lontano dal loro luogo di origine per giungere fino a noi. Poi, grazie al sapiente taglio dell’uomo, che ha saputo cogliere i loro fenomeni di luce rendendoli raffinati e incredibili, sono diventate arte. Il loro alto valore commerciale è dovuto a eccezionali proprietà quali la brillantezza, la trasparenza, il colore, unite a proprietà come durezza, durevolezza e rarità.

Famiglia dei  Corindoni

È senza dubbio la famiglia di pietre più importante e il suo nome deriva dal termine indiano Kuran o Kuravida.Le varietà si distinguono in funzione del colore:Rubino dal rosso al rosso bruno;Zaffiro blu, blu violaceo, blu verdastro; Padparadscia dal giallo rosato al giallo oro arancio;Vi sono altre colorazioni quali, rosa tenue, giallo verde, il verde e l’incolore che sono indicate come pietre Corindone.

Il Rubino

Questa pietra presenta una grande varietà di sfumature del rosso: dal rosso vivo, al rosso porpora, dal rosso rosato, al rosso carminio e dal rosso violaceo, al rosso bruno. Il suo nome deriva dal latino classico Ruber = Rosso. I giacimenti più antichi sono quelli Birmani, a seguire Siam, Sri Lanka (Ceylon), Tanzania, Kenya.

Lo Zaffiro

Con il termine Zaffiro s’intende la varietà blu corindone, con sfumature dell’azzurro intenso al blu scuro tendente al verde. I colori dello Zaffiro possono essere nelle varianti di blu azzurro fiordaliso (Cachemir), blu limpido e profondo (Birmania), blu chiaro leggermente violaceo (Ceylon), blu scuro inchiostro (Siam), blu cupo non trasparente nerastro e verdastro (Australia).

Famiglia dei Berilli

La famiglia dei berilli è tra le più importanti nel campo gemmologico grazie soprattutto alla sua pietra più pregiata: lo Smeraldo. Le pietre di questa famiglia si distinguono in funzione del colore: smeraldo in tutte le tonalità del verde, acquamarina dall’azzurro profondo all’azzurro verdastro,morganite da un rosa chiaro a un rosa lilla. Vi sono inoltre altre pietre meno usate come l’Eliodoro e la Goshenite. 

Lo Smeraldo

E’ sicuramente la pietra più pregiata. Trovato per la prima volta in Columbia negli anni ‘20, è stato riscoperto in quantità interessanti negli anni ‘60 sempre negli stessi luoghi. Il colore dello Smeraldo spazia fra tutte le tonalità del verde; infatti, il suo nome, pur derivando da un’antica parola persiana di significato incerto, è l’etimologicamente affine alla parola greca smaragdos (pietra verde).I principali giacimenti sono situati a Muzo (Colombia), El Chivor (Columbia), Brasile, Sandawana (Zimbabwe), Transwaal  (Sud Africa), Zambia,Siberia (Russia), India,Pakistan, Habachtal (Austria).

L’acquamarina

E’ una delle pietre più importanti del gruppo dei berilli dopo lo smeraldo; il suo colore spazia in tutta la gamma del blu azzurro pallido a un blu tendente al verde. L’acquamarina deve il nome al proprio colore, che è quello del mare, mentre a filtri incrociati appare di colore blu verde d’intensità variabile in funzione del colore originario.I principali giacimenti sono situati in Brasile (MinasGerais, EsperituSanto, Bahia), Madagascar, Russia, Australia, Birmania, Mozambico, Zimbabwe e Stati Uniti.

La Morganite

Deve il suo nome al collezionista di minerali G.P.Morgan. Si presenta in natura in delicate sfumature di rosa pesca e rosa salmone ed è particolarmente apprezzata dai collezionisti e dai gioiellieri più attenti al mercato americano e asiatico.I principali giacimenti sono situati Brasile (Minas Gerais), Madagascar, Mozambico, Stati Uniti (California).

Famiglia dei quarzi

Il quarzo è il minerale più comune esistente in natura ed è presente sotto innumerevoli forme.

L’ametista

Il suo nome deriva dal greco “Ametystos” che vuol dire “non ubriaco”. Il suo colore varia dal viola al lilla ed è una delle varietà più note e apprezzate di questa famiglia; spesso il colore non è distribuito in maniera uniforme, particolarmente nei cristalli di grosse dimensioni. I principali giacimenti sono situati Brasile, Uruguay,Madagascar, Russia, Giappone, Messico e Sri Lanka.

Il Quarzo Citrino

Notissima pietra diffusa in tutto il mondo, in commercio viene spesso accompagnata con aggettivi qualificanti quali “quarzo madera”, ”quarzo rio grande”… Il suo colore è giallo nelle tonalità dorato e tenue.In gioielleria si abusa con troppa facilità di questa varietà chiamandola erroneamente “Topazio giallo o Topazio quarzo”, il che origina spiacevoli conseguenze e la svalutazione del vero Topazio.I principali giacimenti sono situati Brasile, Russia, Madagascar e Stati Uniti.

Il Quarzo Rosa

Il quarzo rosa deve il suo delicato colore a tracce di titanio; è un minerale relativamente abbondante e i suoi  principali giacimenti sono situati in Brasile, India,Madagascar,Stati Uniti.Esportato in tutto il mondo, viene ridotto in sfere per collane o sagomato nei modi più diversi per l’oggettistica fine .

La Tormalina

L’origine del nome sembra che derivi dall’antica parola cingalese “Turamali” che significa “ gemme miste”, termine riferito alla molteplicità dei colori. In realtà, i vari tipi di tormaline appartengono a una grande famiglia di minerali diversi. Una delle proprietà principali delle tormaline è la variante di colore, che può essere apprezzata guardando la pietra di taglio. La “tormalina rossa”è certamente nota come “Rubellite”, ma i suoi colori variano dal rosa pallido al rosa porpora fino ad arrivare al verde carnabia.I principali giacimenti sono situati Sri Lanka, Madagascar, India, Australia, Tanzania, Zambia e Russia (Urali).

Il Topazio

E’ una delle pietre alternative più apprezzate. Varie sono le tonalità di colore nelle quali si può presentare il topazio, che possiamo dividere in cinque gruppi principali con colori che vanno dal giallo, al giallo bruno, all’arancio (il topazio brasiliano arancione o giallo oro è denominato topazio imperiale) fino a tutte le tonalità dell’azzurro: in Brasile si trovano in quantità rilevanti, ma di piccoli dimensioni.Esistono anche i topazi rosa , cristalli di colore rosa naturale, molto rari che provengono da Russia, Pakistan e Brasile.Il Topazio incolore è stato usato nel passato in sostituzione del diamante, col quale ha in comune la densità, mentre la brillantezza e la dispersione sono totalmente diversi e ne consentono un’immediata distinzione.

La Tanzanite

Gemma stupenda scoperta in Tanzania. Le prime tanzaniti affascinarono i fortunati possessori con i deliziosi colori. La rarità degli esemplari era però tale che difficilmente era conosciuta dal grande pubblico. I suoi colori variano dal blu morbido, al verde giallognolo, dal vellutato rosso porpora, al lavanda blu pallido, fino al giallo chiaro.

Il  Turchese

Il suo nome deriva dalla Turchia forse perché le pietre furono portate in Europa dal Sinai attraverso questa nazione. Il colore spazia in tutte le tonalità dell’azzurro fino al verde blu, verde grigio e verde giallo. I principali giacimenti sono situati sul Sinai, in Nisaphur, Tibet, Stati Uniti, Arizona, California, Nevada, Colorado e New Messico.

Il  Corallo

Caro, vecchio, nobile e bellissimo corallo! Indipendentemente dai gusti individuali nessuno può resistere al fascino di questa materia nata nelle azzurre profondità dei mari. La materia comunemente definita corallo è in realtà lo scheletro, o meglio l’impalcatura più o meno ramificata, che colonie di piccolissimi polipi (della famiglia dei celenterati) producono nella loro vita. La storia del corallo ha lasciato numerose tracce nei monili di lontane civiltà: reperti archeologici datano 20/25.000 anni l’uso di tale materia.

L’ambra

Se si potessero solidificare i raggi del sole, potremmo dire tranquillamente che è la regina fra le gemme, ha un’origine stellare”,  L’oro del Nord”, come la chiamavano gli antichi.Calda nelle sfumature di colore, delicata e misteriosa per i segreti che spesso racchiude, l’ambra è una parente della resina, a differenza della quale è più rigida e resistente. Quando parliamo di resina intendiamo quella fossilizzata di antiche conifere ormai estinte. Spesso all’interno dell’Ambra  si trovano frammenti di un tempo antichissimo, insetti, piccoli animali, frammenti di muschi e licheni, erba e foglie vero e proprio atlante per gli studiosi.I principali giacimenti sono situati nel Baltico, Russia, Romania, Messico, Canada, Francia, Spagna, Golfo Persico e Repubblica Domenicana.

 

Taglio delle pietre

E’ il solo contributo dell’ uomo alla bellezza delle gemme che ci viene regalato. I diamanti sono sfaccettati secondo tagli di forme diverse, per cui si è solito dividerli in gruppi caratterizzati ciascuno da un tipo di taglio.

Taglio Brillante

Il taglio brillante è a forma tonda. Il più usato è di 58 faccette(33+25): 33 sono le faccette della corona e 25 quelle del padiglione.

Taglio A Gradini

Appartengono a questo tipo di forma il taglio rettangolare ad angoli tronchi (o taglio Smeraldo), il taglio di forma quadrata (taglio carrè), il taglio di forma rettangolare(taglio baguette), il taglio di forma trapezoidale (taglio tepper)

Taglio Rosa

Il taglio rosa è caratterizzato dalla sfaccettatura della sola corona e,di conseguenza, ha il padiglione formato da una sola faccetta.

Tagli Diversi 

Nell’ultimo decennio sono comparsi sul mercato nuovi tagli per valorizzare la brillantezza dei diamanti: taglio barion, taglio princess, taglio radiant ed altri.

 

Le Certificazioni

I certificati sono documenti che dichiarano le caratteristiche delle pietre. Nel certificato vengono evidenziati il numero del documento, il tipo di pietra  con le  sue caratteristiche (forma , dimensioni, peso espresso in carati), l’ aspetto e il colore.

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