Che cos’è un diamante?
Il diamante è un polimorfo del carbonio, uno degli elementi fondamentali della materia organica. In natura si trova in uno stato elementare, cioè non combinato con altri elementi, sottoforma di grafite e diamanti. La differenza tra i due minerali dalla stessa composizione chimica è nel reticolo cristallino. Il diamante è in natura il materiale con maggior durezza(resistenza alla scalfitura 10 della scala Mohs), ma ha anche altre caratteristiche che lo rendono un materiale unico: la sua brillantezza è una combinazione di lucentezza, rifrazione della luce (indice di rifrazione molto alto), riflessione totale (fenomeno dovuto all’indice di rifrazione e al taglio), e dispersione dei colori.
Ecco come si presenta in natura!
In natura il diamante si trova in corrispondenza di “cratoni” di circa 2,5 miliardi di anni ed in prossimità di vecchi condotti vulcanici grazie i quali ha raggiunto gli strati superiori della crosta terrestre da 200km di profondità. I diamanti che brillano sui vostri gioielli infatti si sono formati nel corso di milioni di anni a pressioni di 50Kbar e temperature tra i 900 e 1200 C°. I giacimenti a cielo aperto in questi antichi condotti vulcanici composti da rocce di Kimberlite e Lamproite si trovano in India, Africa, Russia, Sud America, ma sono ormai destinati ad esaurirsi nell’arco dei prossimi vent’anni. Per questo motivo le compagnie dovranno investire grossi capitali per la ricerca di nuovi giacimenti sui fondali marini degli oceani quindi il prezzo dei diamanti è destinato a salire. Nonostante negli ultimi anni venditori inesperti e istituti bancari abbiano infangato l’immagine del diamante ritengo che sia un’alternativa ideale di investimento e rimanga il regalo più gradito dalle donne soprattutto per il valore simbolico ed il fascino che possiede.
Ma è tutta questione di purezza…
La purezza del diamante è valutata e classificata con una lente a 10 ingrandimenti(10X). Durante il processo di cristallizzazione il Diamante ha inglobato altri cristalli di Diamante, Ematite, Magnesite, Granato oppure può avere linee dovute a disomogeneità di crescita. Per questo motivo è importante stabilire la visibilità di queste caratteristiche interne mediante la lente e classificare la pietra secondo le normative internazionali UNI: IF priva di inclusioni a 10X, VVS inclusioni molto piccole è molto difficili da vedere a 10X, VS inclusioni molto piccole visibili con poca difficoltà a 10X, SI inclusioni visibili facilmente a 10X, Pique’ (I)inclusioni visibili ad occhio nudo senza lente. Se osservo il Diamante al microscopio con ingrandimenti a 50X ed oltre, troverò sempre caratteristiche naturali.
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